Rammarico per l’occasione sfumata per la Lampre-ISD nella 9^frazione del Giro del Portogallo, la Covilha-Serta di 182,3 km.
Nove reduci della fuga che ha monopolizzato la tappa sono infatti riusciti a sfuggire alla rimonta del gruppo, giungendo al traguardo con 31″ di vantaggio sul plotone, regolato allo sprint dal blu-fucsia Gavazzi (10°). La vittoria è andata all’americano Rathe, mentre un generoso Perez Arrieta, già tra i primi 18 membri originali della fuga, è riuscito a tagliare il traguardo col drappello di testa ottenendo il 6° posto.
Classifica generale immutata, con Mestre sempre leader.
“Perez Arrieta è stato molto bravo e assai generoso a inserirsi nell’attacco poi rivelatosi vincente: non era infatti al massimo della condizione, ma è riuscito comunque a tenere duro fino alla fine - ha spiegato Vicino, ds della Lampre-ISD - Sapendo che Aitor non era in piena forma e considerando il fatto che nella fuga alcune squadre potevano contare un gran numero di elementi, ho chiesto agli altri atleti della squadra di prendere l’iniziativa in gruppo per limitare il divario della fuga, arrivato a toccare i 5′: purtroppo i ragazzi non sono entrati in azione con i giusti tempi e la necessaria condizione e così Gavazzi si è dovuto accontentare di disputare la volata per il 10° posto”.