Velocisti all’asciutto nella Parigi-Tours. La corsa francese è stata infatti decisa da un controattacco di 20 corridori nato a 50 km dall’arrivo, azione che ha portato al successo Van Avermaet su Marcato (2″) e Klostergaard (15″).
La corsa si era messa subito in salita per le squadre degli sprinter, con una fuga di 5 corridori nata nei primi chilometri di gara e arrivata a toccare un vantaggio massimo di 11′; la Lampre-ISD ha dato il suo calibrato contributo all’inseguimento al pari di altre formazioni ma, non appena il quintetto di attaccanti è stato riassorbito dal gruppo, ha preso vita l’azione decisiva.
Alle spalle degli attaccanti non c’è più stata la necessaria collaborazione, quindi i velocisti hanno dovuto rinunciare ai progetti di volata vincente (Petacchi 27°).
“La corsa non ha avuto un andamento lineare e nella fase decisiva ci siamo fatti trovare scoperti - ha spiegato Valerio Tebaldi, ds della Lampre-ISD - Buts ha provato a lavorare per ricucire il divario dagli attaccanti, senza però avere successo. Peccato, anche perché Petacchi avrebbe potuto giocarsi delle buone chance”.
ORDINE D’ARRIVO
1° Van Avermaet 5h21’43″
2° Marcato 2″
3° Klostergaard 15″
4° Stannard s.t.
27° Petacchi 1’23″