Non ci sarà il nome di Daniele Pietropolli nella casella dell’albo d’oro riservata al vincitore del Trofeo Laigueglia 2012 (196,5 km).
Il trionfatore dell’edizione 2011, infatti, non è andato oltre il 10° posto nella corsa vinta da Moreno Moser grazie a un colpo di mano perfetto: scattato a 3 km dal traguardo, mentre il gruppo di testa (forte di una ventina di componenti) si preparava alla volata, l’atleta della Liquigas-Cannondale è riuscito a raggiungere l’arrivo con un esiguo, ma sufficiente, margine di vantaggio sugli inseguitori, forzati ad accontentarsi della volata per la piazza d’onore (foto Bettini).
Secondo posto per Rubiano, al terzo Montaguti, mentre Pietropolli ha tagliato la linea del traguardo in 10^ posizione.
“La corsa è stata meno dura del previsto, quindi si è giunti nel finale con ancora molte energie nelle gambe - ha spiegato Pietropolli - Moser è stato bravo a partire al momento giusto, proprio mentre nelle prime posizioni del gruppo ci eravamo appallati dopo aver chiuso su un allungo di Capecchi. Peccato, anche perché sia io che Cunego e Bertagnolli stavamo bene e avremmo ottenere di più”.
Questo il commento di Cunego: “La prova di oggi mi soddisfa sul piano della crescita di condizione, dato che ho pedalato bene e sono rimasto nel gruppo di testa nel finale. Purtroppo la squadra non è riuscita a ottenere un risultato gratificante”.
“Moser ha sorpreso tutti con il suo allungo nel finale - ha confermato Piovani, ds della Lampre-ISD - La nostra squadra aveva interpretato bene la gara, eravamo pronti per provare a centrare il bis con Pietropolli. A inizio corsa, Viganò aveva seguito uno dei tanti allunghi che hanno animato la gara, poi tutti i corridori blu-fucsia si sono concentrati nel gestire il gruppo , col supporto di altre squadra, nell’inseguimento ai cinque attaccanti di giornata. Nelle fasi calde del chilometri finali, ci siamo mossi bene, con Bono e Malori attivi in testa al gruppo nell’approccio alla salita di Pinamare; poi è toccato al trio Pietropolli, Cunego e Bertagnolli destreggiarsi sul Capo Mele nel drappello di venti atleti rimasti in testa alla corsa, ma nessuno dei tre nostri atleti ha potuto rispondere all’allungo di Moser”.
ORDINE D’ARRIVO
1° Moser 4h58’15″
2° Rubiano
3° Montaguti
4° Brambilla
10° Pietropolli