131,4 km senza asperità nella città di Cracovia hanno chiuso il Giro di Polonia, decretando il successo di Moser nella classifica finale della corsa.
La tappa è stata invece vinta da Degenkolb con una volata di gruppo su Hayman e Swift.
Per la Lampre-ISD, priva di Cimolai (ritiro nella tappa di ieri) ha provato a mettersi in mostra Dmytro Krivtsov unendosi a una fuga di 12 atleti tenuta viva fino a pochi chilometri dall’arrivo.
La rimonta del gruppo, tirato dalle squadre dei velocisti, non ha lasciato scampo agli attaccanti.
Allo sprint finale ha preso parte anche Massimo Graziato (foto archivio Bettini), ottenendo il 19° posto.
“Il bilancio finale per la squadra si riassume, in termini di risultati, su due quinti posti di tappa: non certo molto - ha spiegato il ds Bondariew - E’ però corretto sottolineare come la caduta nella prima tappa del nostro capitano Niemiec abbia influito in maniera enorme sulla nostra corsa. Senza quell’incidente, infatti, Przemyslaw avrebbe potuto ambire a entrare nelle prime cinque posizioni della classifica generale. Per il resto, la squadra ha lavorato con generosità per Mori, provando a tenerlo nelle parti alte della classifica, ma Manuele è stato frenato dai crampi proprio nel momento cruciale della sesta tappa”.
ORDINE D’ARRIVO
1° Degenkolb 2h50’32″
2° Hayman s.t.
3° Swift s.t.
4° Guarnieri s.t.
19° Graziato s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1° Moser 30h15’49″
2° Kwiatowski 5″
3° Henao 16″
4° Kolobnev 25″
15° Mori 1’05″, 24° Niemiec 2’57″, 56° Anacona 17’55″, 74° Kvachuk 25’23″, 86° Kostyuk 32’25″, 114° Krivtsov 47’36″, 133° Graziato 1h04’31″