Grande battaglia tra scalatori nella tappa conclusiva del Giro di Padania (174 km da Acqui Terme all’arrivo in salita di Frabosa Soprana, con i Gpm di San Giacomo e di Prato Nevono): ne esce vincitore Betancur, capace di regolare sul traguardo Rebellin e Rabottini. Nibali, all’arrivo con il gruppo dei nove uomini di testa, ha chiuso il Giro di Padania al comando della classifica generale.
Purtroppo per i colori blu-fucsia, nessun atleta della Lampre-ISD è riuscito a tenere il ritmo della testa della corsa sull’ascesa di Prato Nevoso, posta a poco più di 30 km dall’arrivo, salita sulle cui pendici ha dovuto cedere il passo anche Danilo Hondo (foto Pisoni/Bettini), coraggioso fuggitivo di giornata in un drappello di 12 uomini in avanscoperta dal 50° km di gara.
Scarponi e Wackermann hanno concluso la tappa nel terzo gruppo.
“Eravamo consci di non essere competitivi al massimo livello nelle due tappe con arrivi in salita, infatti anche oggi non abbiamo potuto essere presenti nella lotta per un risultati di prestigio - ha spiegato il ds Maini - Ci aspettavamo invece qualche spunto nelle prime tappe, quelle pianeggianti, e in effetti siamo andati vicini al successo con Graziato, giovane con margini di miglioramento. Anche Petacchi ha offerto buone prestazioni, pilotando Graziato nella volata della prima tappa e ottenendo poi il terzo posto nella frazione di San Vendemmiano. Indicazioni positive da Wackermann, ottimo prospetto, e Malori, eccellente locomotiva del treno blu-fucsia nella cronometro a squadre”.
ORDINE D’ARRIVO
1° Betancur
2° Rebellin 1″
3° Rabottini 3″
4° Pellizotti 6″
CLASSIFICA GENERALE FINALE
1° Nibali
2° Chiarini 40″
3° Pellizotti 44″
4° Pozzovivo 46″