Vincitore colombiano per il Gran Piemonte 2012 (188 km da Fossano a Biella): Uran si è imposto su Paolini e Verdugo. Per la Lampre-ISD, l’11° posto di Mori.
I colori blu-fucsia sono comunque stati sempre nel vivo della corsa, inizialmente grazie all’intraprendenza di Matthew Lloyd, in fuga dopo 3 km di gara assieme a Quintero e Berdos (foto Bettini). Il trio di attaccanti è stato ripreso dal gruppo nell’approcciare il primo dei due passaggi sulla salita di Favaro, ascesa sulla quale un manipolo di atleti, tra i quali lo stagista blu-fucsia Cattaneo, ha prodotto un allungo.
L’azione è stata neutralizzata prima del secondo passaggio sulla salita di Favaro, decisiva ai fini del risultato finale: selezione decisa nel gruppo, senza possibilità di rimonta visto che una veloce discesa ha portato Uran solitario a cogliere il successo sul traguardo di Biella.
Alle spalle del colombiano, sono giunti sgranati sei corridori, poi il primo drappello compatto di inseguitori, tra i quali anche Manuele Mori.
“La fuga di Lloyd ci ha permesso di rimanere coperti nel gruppo fino a quando la corsa è entrata nella fase finale - ha spiegato il ds Fabrizio Bontempi - Sapevamo che le caratteristiche della fase conclusiva di gara erano favorevoli a corridori come Pietropolli e Mori: purtroppo Daniele non era in gran giornata, mentre Mori si è ben difeso, grazie anche al consueto supporto dei compagni di squadra. Bravo anche Cattaneo, senza timori nel prendere l’iniziativa nei monenti cruciali della gara”.
ORDINE D’ARRIVO
1° Uran 4h30’21″
2° Paolini 6″
3° Verdugo 7″
4° Henao 11″
5° Betancur s.t.
11° Mori 27″