Acqua dal cielo, acqua sul lago, eppure la Lampre-ISD non è affondata. Nonostante non sia riuscita a piazzare un corridore nelle prime dieci posizioni dell’ordine d’arrivo de Il Lombardia 2012, la squadra dei patron Galbusera ha mostrato una buona compattezza di squadra, che ha permesso a ben 4 atleti blu-fucsia di puntare l’ultima asperità del percorso (Villa Vergano, a 12 km dal traguardo) nel gruppo principale.
Persi Lloyd, Bono e Niemiec (quest’ultimo limitato nell’azione dai postumi della caduta occorsa nella Milano-Torino) prima del temuto passaggio sul Muro di Sormano (foto Bettini), il ds Piovani ha trovato buoni riscontri da Cunego e Anacona, supportati ottimamente dai generosi Marzano e Mori.
Ulissi, pur non avvertendo buone sensazioni sin dai primi chilometri di gara, non ha voluto darsi per vinto, riuscendo a rimanere nel plotone o in scia della testa della corsa fino all’approccio della salita di Villa Vergano, ascesa breve ma molto impegnativa che ha lanciato Rodriguez verso il successo in solitaria.
Alle spalle dello spagnolo si è formato un drappello di 11 corridori giunti al traguardo con 9” di ritardo dal vincitore; poi sul traguardo si è presentato Cunego, 12°, a 35” da Rodriguez.
“Non abbiamo raccolto molto, ma la prestazione della squadra è stata generosa, con tutti i nostri atleti a lottare compatti – ha spiegato il ds Piovani – Ulissi non ha trovato una giornata buona, mentre Cunego ha avvertito sensazioni che gli hanno permesso di essere tra i protagonisti. Purtroppo Damiano ha sofferto l’accelerazione sulla salita di Villa Vergano, non riuscendo poi a riaccodarsi al drappello degli inseguitori di Rodriguez. Bella prestazione anche da parte di Anacona, al primo test in carriera in una classica monumento. Chiuderei sottolineando il lavoro, magari poco visibile ma di grande spessore, fatto da Mori e Marzano a sostegno dei compagni”.
“Già in avvio di gara la media è stata alta, non era semplice farsi trovare subito reattivi, ma per fortuna le gambe rispondevano bene – ha sottolineato Cunego – Sul Muro di Sormano mi sono gestito bene, lì ho capito che avrei potuto rimanere con la testa della corsa fino a Villa Vergano, per poi vedere come si sarebbe evoluta la corsa: la salita è stata affrontata sin da subito a gran velocità e ho dovuto trovare il mio passo, per poi cercare di rientrare in discesa, purtroppo senza riuscire a riagganciarmi al gruppo che stava inseguendo Rodriguez”.
Non è soddisfatto Ulissi: “Ho sofferto la pioggia: mi sono irrigidito e non ho potuto trovare subito un buon ritmo, in una corsa partita a gran velocità. Ho pensato poi a gestirmi, riuscendo a rientrare sempre sul gruppo dei migliori, ma alla fine ho dovuto arrendermi. Il percorso è molto bello, ci riproverà in futuro”.
ORDINE D’ARRIVO
1° Rodriguez 6h36’27″
2° S. Sanchez 9″
3° Uran 9″
4° Santambrogio s.t.
12° Cunego 35″
25° Anacona 1’25″, 40° Mori 5’06″, 41° Ulissi s.t.