Il battesimo del Team Lampre Merida nella campagna belga è avvenuto senza grossi sussulti, ma con un buon lavoro di squadra in vista dei futuri appuntamenti.
Gara combattuta sotto un cielo nuvoloso ma non piovoso, con temperature che però non hanno mai superato gli zero gradi. I ragazzi diretti dal Ds Bontempi hanno condotto una buona gara per la maggior parte del tracciato, scortando al meglio delle loro possibilità Pozzato capitano del Team per l’occasione . La formazione presentava molti atleti giovani come Wackermann, Palini e Cattaneo affiancati agli atleti con più esperienza come Cimolai, Favilli, Graziato, Mori e lo stesso capitano Pozzato. Il mix di forze in campo ha prodotto una buona unione di squadra sino agli ultimi km della corsa, dove nel gruppo principale sono riusciti a resistere Pozzato e Mori. Un susseguirsi di attacchi da parte delle formazioni di casa e di quelle con caratteristiche adatte a tali percorsi, ha poi provocato il frantumarsi del gruppo. Pozzato rimasto con il drappello dei migliori tra cui Boonen e Gilbert (con marcature strette tra di essi), non ha avuto lo spunto adatto per inseguire i fuggitivi che hanno promosso la fuga decisiva, trovandosi a dover chiudere parecchi buchi con il solo compagno Mori al suo fianco rispetto alle altre formazioni, forse pagando anche un po’ (come altri atleti) un indurimento muscolare per il clima davvero rigido. Il risultato finale ha sorriso ai colori italiani con Paolini che ha centrato il successo su Stijn Vandenbergh (Omega Pharma Quick Step) e Sven Vandousselaere (Topsport Vlaanderen).
Per la Lampre Merida troviamo Pozzato e Mori nel gruppo immediatamente alle spalle dei primi 10 fuggitivi e i restanti atleti nel terzo drappello. Da segnalare la caduta nella prima parte di gara per Favilli, senza grosse conseguenze, che ha però condizionato un po la sua gara odierna ed il ritiro di Graziato e Wackermann.