Come 5^frazione, il Giro di Polonia ha proposto ai corridori una tappa di 160,5 km, da Nowy Targ a Zakopane, caratterizzata da tre Gpm di 1^categoria e altrettanti di seconda categoria, compresa la salita finale con scollinamento a 3 km dal traguardo.
La corsa si è rivelata meno selettiva di quanto il profilo altimetrico potesse far pensare, tanto che un ampio gruppo di corridori si è presentato sulla retta d’arrivo per lo sprint finale: vittoria per Hushovd su Ladagnous.
Un drappello di 7 attaccanti, tra i quali non erano presenti maglie della LAMPRE-MERIDA, aveva condotto la corsa a lungo, prima che l’azione venisse annullata dal gruppo a 23 km dal traguardo.
Subito altri 6 corridori (Riblon, Paterski, Atapuma, Kiserlovski, Leon Sanchez e Chernetski) si erano poi lanciati in avanscoperta, per venire poi ripresi quando all’arrivo mancavano 5 km.
Spazio nel finale anche per un allungo di Serpa, poi è stato Ulissi (foto archivio Bettini) a provare a lanciarsi nella volata conclusiva, ottenendo il 7° posto.
Sfortuna per Stortoni, caduto a 20 km dal traguardo: lo scalatore marchigiano ha riportato una profonda ferita al ginocchio che verrà valutata dal dottor Beltemacchi, medico di squadra.
Ha seguito la tappa in ammiraglia, seduto vicino al ds Piovani, il vincitore dell’asta di beneficenza, organizzata da Merida Polonia col patrocinio del Team LAMPRE-MERIDA, finalizzata alla sostegno per le cure della piccola Klaudia.
Krzysztof da Varsavia ha coronato il sogno di vivere in prima fila l’esperienza di una corsa ciclistica, dopo aver ricevuto il saluto da parte di tutti i corridori blu-fucsia-verdi.
ORDINE D’ARRIVO
1-Hushovd 3h54’40″
2- Ladagnous s.t.
3- Ratto s.t.
4- Mezgec s.t.
7- Ulissi s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1- Izaguirre 25h49’41″
2- Majka 1″
3- Henao 4″
4- Riblon 7″
36- Serpa 18’45″