Non si è fatto spaventare dai nomi, dalle lunghezze e, soprattutto dalle pendenze delle salite della 20^tappa del Giro d’Italia. Mattia Cattaneo non ha esitato a unirsi a una fuga di 18 corridori nata pochi chilometri dopo la partenza da Maniago e ad affrontare in avanscoperta il Passo del Pura, l’ascesa di Sella Razzo e l’arrivo in salita del Monte Zoncolan.
Il ventitreenne della LAMPRE-MERIDA ha raggiunto il mitico traguardo (foto Bettini) in 11^posizione, a soli 2″ dalla top 10 di tappa: un risultato che conferma il coraggio di Cattaneo (già 8° a Oropa dopo una lunga fuga), la classe e il completo bagaglio tecnico.
La corsa è stata vinta da Rogers, membro della fuga principale. L’australiano ha superato nella classifica generale Damiano Cunego, giunto al traguardo in 42^posizione a 8’19″ da Rogers e ora 19° nella graduatoria generale, guidata ormai praticamente in via definitiva da Quintana.
“I nostri corridori erano attenti sin dai primi chilometri di gara per provare a proporsi in qualche fuga - ha spiegato il ds Orlando Maini - Cattaneo ha saputo cogliere il momento giusto e ha capito che la fuga poteva essere quella buona. In effetti, l’azione era ben composta ed è giunta fino all’arrivo.
Ha fatto molto piacere a tutto lo staff della LAMPRE-MERIDA vedere Cattaneo così brillante al termine di tre settimane di Giro: il ragazzo cercava riscontri importanti dal Giro, possiamo dire che le indicazioni sono davvero buone. Per capacità di gestione, concentrazione, condizione di forma e serietà, Cattaneo ha mostrato di essere esemplare“.
ORDINE D’ARRIVO
1- Rogers 4h41’55″
2- Pellizotti 38″
3- Bongiorno 49″
4- Roche 1’35″
11- Cattaneo 2’39″
42- Cunego 8’19″
56- Anacona 11’15″, 71- Niemiec 13’51″, 95- Bono 17’28″, 103- Polanc 18’54″, 122- Mori 22’09″, 152- Ferrari 27’59″
CLASSIFICA GENERALE
1- Quintana 83h50’25″
2- Uran 3’07″
3- Aru 4’04″
4- Rolland 5’46″
19- Cunego 49’22″