Frazione estremamente selettiva al Giro del Giappone, con soli 41 atleti al traguardo e successo ancora una volta battente bandiera iraniana.
Ghader Mizbani ha vinto la 5^tappa della corsa nipponica, 4000 metri di dislivello concentrati in 146,4 km (partenza e traguardo a Izu, 6 Gpm compreso l’arrivo in salita).
Corsa dura sin dai primi chilometri, con una fuga promossa dai corridori iraniani. Il gruppo ha provato a reagire, anche con il contributo dei ciclisti della LAMPRE-MERIDA, ma il divario dagli non è stato ricucito.
Mancato l’aggancio, il plotone ha dovuto mollare gradualmente la prese, consentendo ai membri della fuga di concentrarsi sulla lotta per la vittoria di tappa: Mizbani ha preceduto di 3″ Carthy e il connazionale Poorseyedi; a 2’04 Bole, che ha dovuto cedere la testa della graduatoria generale proprio a Poorseyedi.
Dodi (foto Bettini, archivio) ha tentato di onorare la tappa per la LAMPRE-MERIDA, ottenendo un piazzamento nella top 20: il parmense ha tagliato il traguardo in 19^posizione (+4’58″).
Nella graduatoria generale, Conti è 16°.
ORDINE D’ARRIVO
1- Mizbani
2- Carthy 3″
3- Poorseyedi s.t.
4- Bole 2’04″
19- Dodi 4’58″
CLASSIFICA GENERALE
1- Poorseyedi 12h42’47″
2- Bole 1’57″
3- Mizbani 3’48″
4- Toribio 4’19″
16- Conti 14’13″