Una volata esalatante per potenza e precisione degli automatismi con i compagni di squadra.
Con uno sprint magistrale, Sacha Modolo (foto Bettini) ha conquistato la 2^tappa della Tre Giorni di De Panne, la De Panne-Koksijde di 206 km.
Il veloce corridore della LAMPRE-MERIDA, alla sua quinta vittoria stagionale, ha regolato allo sprint un gruppo di 30 corridori, precedendo nell’ordine Demare, Kristoff (vincitore della Milano-Sanremo) e Tleubayev.
La selezione dei battistrada è avvenuta a metà gara, in coincidenza con il transito sul Kemmelberg. Ben tre portacolori del team dei patron Galbusera sono rimasti nel gruppo di testa: Cimolai, Richeze (encomiabile la grinta, nonostante fosse dolorante per le contusioni riportate alle ginocchia nella caduta di ieri) e Modolo.
Annullati alcuni tentativi di sortita, il gruppetto dei battistrada si è presentato compatto a Koksijde per la volata: qui gli ingranaggi della macchina blu-fucsia-verde degli sprint si sono fatti impeccabili, con Cimolai a portare nelle posizioni di testa i due compagni, Richeze a lanciare dai -250 metri fino ai - 130 metri lo sprint e Modolo ha saettare dalla scia del compagno verso una vittoria splendida.
Nessuna possibilità di replica per gli avversari, nettamente distanziati dalla velocità ciclonica del corridore in sella alla bici Merida.
L’8^vittoria stagionale consente alla LAMPRE-MERIDA di tornare al successo nelle gare del Nord dopo alcuni anni e fornisce una bella spinta morale a tutto il gruppo blu-fucsia-verde in vista dei prossimi appuntamenti sui muri e sul pavè.
“Col grande lavoro che hanno fatto per me Cimolai e Richeze nel finale, non mi rimaneva altro da fare che vincere: non cogliere questa opportunità sarebbe stato un grande peccato, mi sarebbe dispiaciuto tantissimo per la squadra e i miei compagni - ha spiegato Modolo - Oggi stavo molto bene, ho preso davanti il Kemmelberg, scollinando in quarta posizione e ritrovando nel gruppo di testa due compagni preziosi.
Avvicinandoci a Koksijde, ho cominciato ad avvertire un po’ di stanchezza, normale dopo una gara disputata a una media molto alta. Ho però guardato in faccia gli altri velocisti rimasti in testa e ho notato che erano nelle mie stesse condizioni. Mi preoccupava Demare, dato che aveva messo alcuni corridori in testa al gruppo.
I miei timori sono passati quando Cimolai e Richeze hanno impostato una volata perfetta, che ho concluso con grande grinta.
La differenza rispetto alla Gand-Wevelgem l’ha fatta l’esperienza: nelle prime corse qui in Belgio, nonostante le utili indicazioni dei tecnici della squadra, avevo qualche difficoltà a leggere bene la gara, a interpretare il percorso per capire in quali punti farsi trovare davanti.
Ora inizio a essere maggiormente a mio agio e mi pongo un solo obiettivo: continuare a migliorare pedalata dopo pedalata, gradualmente, senza fretta”.
ORDINE D’ARRIVO
1- Modolo 4h28’15″
2- Demare s.t.
3- Kristoff s.t.
4- Tleubayev s.t.
5- Napolitano s.t.
19- Richeze s.t., 25- Cimolai s.t., 72- Favilli 3’17″, 73- Palini s.t., 117- Dodi 16’08″, 131 Bonifazio s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1- Steegmans 8h57’45″
2- Gatto 1″
3- Vanbilsen 3″
4- Terpstra 5″
17- Cimolai 28″
22- Richeze s.t., 27- Modolo 31″