Non è riuscito ad andare oltre il 22° posto nella Parigi-Roubaix un generoso Pozzato (foto Bettini).
Il vicentino della LAMPRE-MERIDA, nonostante una costante sensazione di mancanza di forza, ha provato a stringere i denti, per cercare di onorare al meglio l’importante appuntamento e per ripagare la fiducia della squadra.
Purtroppo, anche una caduta che lo ha visto coinvolto a 70 km dal traguardo ha contribuito ad accrescere le difficoltà: Pozzato ha chiuso la sua prova all 22° posto, a 2’52″ dal vincitore Cancellara.
Per la LAMPRE-MERIDA, al traguardo anche Palini, in grado di concludere la sua prima partecipazione in 89^ posizione a 14’38″.
E’ deluso Pozzato: “Non è andata come speravo, avrei voluto provare a essre davanti, ma non ci sono riuscito. A 70 km dal traguardo sono rimasto coinvolto in una caduta, ma la Roubaix è una corsa così: pieni di imprevisti, tra forature e incidenti, fa tutto parte del gioco. La caduta è avvenuta in un momento non decisivo, però ho speso energie per rientrare, però non penso sia stato questo episodio a determinare poi il mio risultato finale.
Negli ultimi chilometri mi sentivo vuoto di gambe e anche durante tutta la gara mi sono sentito bene, ma senza la necessaria forza per spingere sui pedali. In una corsa come la Parigi-Roubaix, devi essere più al massimo della forma per poter ambire a fare la differenza, quindi la mia difficoltà è stata ampia.
Già nel Giro delle Fiandre ho avvertito questo limite, ora proverò a capire quali possono essere le cause, dato che mi sono allenato bene e ho investito tanto impegno per preparare questi appuntamenti.
Mi spiace davvero molto non essere riuscito a essere competitivo, per tutta la squadra, per i signori Galbusera, giunti in Francia per sostenermi, e per l’azienda Merida, capace di fornire materiale perfetti per queste corse”.
“Pozzato non è riuscito a dare una svolta alla sua campagna del Nord: si è impegnato molto, sapendo che la squadra puntava su di lui, ma i risultati non sono venuti - ha spiegato Fabrizio Bontempi - C’è ovviamente delusione, anche perché oggi, dopo una buona prima parte di gara, Filippo si è spento gradualmente.
Buona intraprendenza di Palini, capace di completare la sua prima Roubaix nonostante una caduta.
Per quanto riguarda gli altri nostri atleti, ho visto i giovani in crescita, ma questo non è ancora abbastanza”.
ORDINE D’ARRIVO
1- Cancellara 5h45’33″
2- Vanmarcke s.t.
3- Terpstra 31″
4- Van Avermaet s.t.
22- Pozzato 2’52″
89- Palini 14’38″